Accesso agli Atti e Certificato di Stato Legittimo dell’immobile
Se stai per acquistare una nuova casa o vuoi vendere la tua proprietà, ci sono alcuni documenti fondamentali di cui devi essere a conoscenza per garantire un processo privo di inconvenienti. In questo articolo esploreremo due tematiche cruciali delle pratiche di compravendita.
Accesso agli atti pratiche edilizie:
Cos’è e a cosa serve: L’accesso agli atti dà la possibilità di reperire i titoli edilizi degli immobili presso il comune di competenza. Gli atti pratiche edilizie sono documenti ufficiali che riguardano le autorizzazioni, le denunce di inizio attività edilizia e ogni altra pratica relativa alle costruzioni presenti sul territorio. La richiesta può essere esposta dal proprietario oppure da un tecnico abilitato. L’accesso a tali documenti è di fondamentale importanza sia per acquirenti che per venditori, in quanto forniscono informazioni dettagliate sullo stato legale degli immobili.
Quali documenti sono necessari: Per accedere agli atti pratiche edilizie è richiesta la presentazione di documenti di identità, l’atto di compravendita, e nel caso in cui è il tecnico a presentare la richiesta è necessaria anche un’autorizzazione scritta da parte del proprietario dell’immobile.
Quali sono i documenti reperibili: Tra i documenti che è possibile consultare vi sono le planimetrie, le autorizzazioni edilizie, le denunce di inizio attività, le certificazioni energetiche e altri atti che attestano la conformità dell’immobile alle normative vigenti.
Tempistiche: Le tempistiche per ottenere l’accesso agli atti possono variare a seconda del Comune e della complessità della pratica. Questa domanda può avere delle tempistiche non molto brevi, il Comune per legge ha trenta giorni di tempo per fornire la documentazione. Per questo è importante procedere con l’accesso agli atti fin da quando si decide di vendere.
Costi: L’accesso agli atti ha dei costi che sono a carico del proprietario dell’immobile.
Certificato di stato legittimo dell’immobile:
Cos’è e a cosa serve: Introdotto dal D.L. 76/2020 decreto semplificazioni legge 120/2020 Modifica art. 9 bis comma 1 bis, il certificato di stato legittimo dell’immobile è un documento con valenza ufficiale rilasciato da un tecnico abilitato che attesta la conformità dell’immobile alle normative urbanistiche ed edilizie. Questo certificato è particolarmente importante per verificare l’assenza di abusi edilizi e urbanistici.
Obbligatorietà: Non è obbligatorio ma è fortemente consigliato allegarlo all’atto per evitare future controversie.
Chi deve pagare l’onere? Una delle domande comuni riguardanti il certificato di stato legittimo è chi debba sopportare l’onere economico relativo al suo rilascio. Poiché non è obbligatorio per legge, non esiste una risposta univoca a questa domanda. Tuttavia, spesso acquirente e venditore possono concordare tra loro chi debba assumersi questa responsabilità.
In conclusione, sia l’accesso agli atti pratiche edilizie che il certificato di stato legittimo dell’immobile sono elementi cruciali da considerare durante una transazione immobiliare. Consultare un esperto può garantirti la sicurezza di avere tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate e consapevoli.
