Open house, un evento per vendere il tuo immobile

Open house, un evento per vendere il tuo immobile

Sicuramente avrete sentito parlare di Open House, vediamo nello specifico di cosa si tratta e le sue origini. Letteralmente open house significa “casa aperta”, questa tecnica di marketing infatti consiste nell’aprire le porte della propria abitazione, proposta in vendita o in affitto a tutti i potenziali acquirenti, organizzando un evento specifico. Ha origine negli Stati Uniti e si è poi sviluppato nei paesi anglosassoni, oggi anche in Italia sta prendendo sempre più piede.

Come si organizza un open house?
È possibile organizzarlo in immobili abitati e non abitati, è principalmente utilizzato per promuovere la vendita, solitamente è l’agenzia immobiliare che organizza e sponsorizza l’evento.

Si svolge nel fine settimana, ed ha una durata di alcune ore, partendo dalla mattina fino a metà del pomeriggio. Permettendo così la visita ad un numero maggiore di persone. L’ingresso è libero, e i clienti interessati posso anche tornare nel corso della giornata per rivedere l’immobile.
Un consiglio! Meglio non far presenziare all’evento i proprietari, semplicemente per dare la possibilità ai visitatori di esprimere le loro impressioni senza la paura di utilizzare commenti inopportuni.

L’organizzazione di un open house si sviluppa in più fasi:

  1. Pubblicità: è fondamentale per sponsorizzare l’evento. Si può effettuare attraverso il volantinaggio cartaceo, che può essere utile nelle zone limitrofe all’appartamento. Importantissimi i social che permettono di coinvolgere un pubblico più ampio. Ed è possibile sponsorizzarlo anche attraverso i portali immobiliari, indirizzando così la pubblicità direttamente alle persone che cercano immobili in vendita.
  2. Da non trascurare la collaborazione con colleghi esterni all’agenzia per poter così ampliare il bacino di possibili acquirenti
  3. Fondamentale il supporto di un Home Stager per allestire al meglio la casa, rendendola accogliente e confortevole. L’immobile dovrà essere presentato pulito, spersonalizzato (decluttering) per farlo apparire con uno stile più neutro possibile (l’ipotetico acquirente quando entra in casa deve facilmente essere in grado di immaginarla con le sue cose).
    Ricordatevi: una decisione importante si prende  in 60 secondi (lo stesso vale per l’acquisto di una casa)!
  4. Un altro aspetto importante è il posizionamento di cartelli e indicazioni per fa raggiungere facilmente l’abitazione.
  5. Farsi affiancare da altri professionisti completa l’opera: un mediatore creditizio potrebbe consigliare al meglio l’acquirente per la pratica di mutuo; così come un geometra in caso l’immobile dovrà essere soggetto a ristrutturazione.
  6. Si può organizzare un piccolo rinfresco oppure è sufficiente offrire un caffè, l’importante è creare un clima piacevole e non rendere la vista troppo formale cercando comunque di restare professionali.
    L’agente immobiliare, infatti, si occuperà di mostrare l’abitazione e fornire tutte le informazioni necessarie per far sì che il cliente capisca se l’immobile può essere di suo interesse. Inoltre si occuperà di registrare tutti i visitatori chiedendo i recapiti di contatto.

L’open house è uno strumento per velocizzare il lavoro di un agente immobiliare, perché si possono organizzare più visite in un solo giorno, ha l’opportunità di coinvolgere più clienti, portando quindi ad una possibilità maggiore di ritirare proposte e iniziare una trattiva.

Noi lo facciamo!

Ci affidiamo al supporto di un Home Stager per allestire gli immobili, utilizziamo tutti i mezzi pubblicitari elencati sopra. Preferiamo indicativamente chiedere un orario di partecipazione, in modo da evitare che ci siano troppe persone nell’abitazione e per riuscire a dare le giuste attenzioni e informazioni a tutti i clienti.
Inoltre ai nostri open house presenzia sempre un consulente creditizio.

È successo davvero!

A proposito di questo argomento, vogliamo raccontarvi quanto è successo in uno dei nostri open house.

Da tempo avevamo in incarico un bilocale in vendita (ci avevano provato prima anche altre agenzie prima di noi). Lo abbiamo pubblicizzato al giusto prezzo di mercato sui portali, in varie piattaforme, proposto in collaborazione con colleghi, anche la sua posizione era interessante; ma qualcosa non funzionava, non arrivavano richieste e non si riuscivano a fissare appuntamenti.

Si è deciso, in accordo con i proprietari, di organizzare l’open house, con l’intervento professionale della nostra Home Stager di fiducia, che ha allestito l’immobile in maniera impeccabile e preparato il servizio fotografico.

Dopodiché l’evento è stato sponsorizzato, ed è stato un vero successo!

Durante l’open house hanno presenziato numerosi pretendenti; la prima cliente se ne è subito innamorata, è tornata nel pomeriggio a mostrare l’appartameno ai suoi genitori.  Il giorno seguente, dopo la consulenza col mediatore creditizio, ha formalizzato la proposta di acquisto.

Questi eventi se organizzati e soprattutto pubblicizzati bene, possono portare a degli ottimi risultati!

 

Alessandra Galeno

 

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